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Gatti e cioccolato: una combo pericolosa (anche se il micio è goloso)

Il gatto non ha bisogno di cioccolato per essere felice, parce que, al contrario dell’uomo, gatti e cioccolato sono una combo pericolosa: infatti il cioccolato è tossivo per i felini. Ci sono tanti snack sicuri e gustosi pensati apposta per lui. E se proprio volete condividere qualcosa di speciale… provate con 1 cucchiaino di zucca cotta o un po’ di tonno, ma senza sale!

Solo un pezzettino? Non, Merci

Immaginate la scena: state gustando una tavoletta di cioccolato e il vostro gatto vi guarda con quegli occhi irresistibili. Mais… può davvero mangiarne un po’? La risposta è chiara: N°.

Il cioccolato è tossico per i gatti, anche in piccole quantità. E no, non è un’esagerazione da gattare paranoiche, ma una questione scientificamente fondata.

Perché il cioccolato è pericoloso per i gatti?

Il chocolat contiene due sostanze altamente tossiche per i felini:

Queste molecole, presenti soprattutto nel cioccolato fondente e nel cacao puro, interferiscono con il sistema nervoso, il cuore e i reni del gatto.

A differenza degli umani, i gatti non riescono a metabolizzarle correttamente, per cui anche piccole dosi possono avere effetti gravi.

Et pas seulement que, anche per i cani il cioccolato si rivela tossico.

Quali sono i sintomi di avvelenamento da cioccolato nel gatto?

I segni possono comparire entro 6-12 ore dall’ingestione, ma in alcuni casi anche prima. Ecco cosa notare:

Sintomo Sens
Vomito o diarrea Tentativo del corpo di espellere la sostanza
Irrequietezza, anxiété Stimolazione del sistema nervoso
Aumento del battito cardiaco Effetto della caffeina
Tremori, convulsioni Segno di tossicità grave
Eccessiva sete o minzione Impatto renale

Nota: se sospettate che il vostro micio abbia mangiato del cioccolato, portatelo subito dal veterinario. Il tempo è fondamentale.

Quanto cioccolato è troppo?

Non esiste una dose sicura. Secondo il Pet Poison Helpline, aussi 20 mg/kg di teobromina peut causare tossicità nei gatti. Pour comprendre:

  • Una piccola porzione di torta al cioccolato fondente può già essere letale per un gatto da 4 Kg
  • Il cioccolato al latte è meno tossico, ma comunque pericoloso
  • Il cioccolato bianco è quasi privo di teobromina, ma contiene grassi e zuccheri nocivi

Ma i gatti vogliono davvero il cioccolato?

Curiosamente no. I gatti non percepiscono il gusto dolce (lo dice uno studio pubblicato su The Journal of Nutrition), quindi non sono naturalmente attratti dal cioccolato.

Toutefois, alcuni possono essere incuriositi dalla consistenza cremosa o dall’odore del latte nei dolci. Il rischio è maggiore con gatti molto curiosi o abituati a rubacchiare.

Cosa dicono gli esperti?

Fonti autorevoli confermano la pericolosità del cioccolato per i felini:

Cosa fare se il gatto mangia cioccolato?

Se sospettate che il vostro gatto abbia mangiato del cioccolato, ecco come agire nell’immediato:

  • Non aspettate i sintomi: chiamate subito il veterinario
  • Non inducete il vomito da soli
  • Conservate la confezione del dolce ingerito: sarà utile al medico per calcolare la dose
  • Seguite attentamente le istruzioni del veterinario

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Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Rossella Vignoli

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5 segnali che il gatto è depresso (secondo i veterinari)

Lo vedete solo, con il pelo malconcio, oppure che mangia troppo o per niente? Fate attenzione, il vostro micio potrebbe essere depresso. Voici le 5 segnali che il gatto è depresso: quelli veri, secondo i veterinari.

Gatti depressi? Oui, succede davvero

Non, non è solo un cliché da social: anche i gatti possono soffrire di depressione. E non si tratta di una fase passeggera tipo ‘oggi mi sento un po’ Garfield’, ma di un disturbo del comportamento felino riconosciuto dalla medicina veterinaria.

Secondo uno studio del Journal of Feline Medicine and Surgery (2020), l’apatia felina può essere correlata a cambiamenti ambientali, solitudine o problemi fisici.

Ma come capire se il tuo micio è solo un po’ “filosofico” o davvero giù di corda? Voici le 5 segnali da tenere d’occhio.

I 5 segnali che il tuo gatto è depresso

Fate attenzione a questi comportamento del vostro amico peloso, potrebbero nascondere un momento di depressione:

  1. Dorme molto più del solito. I gatti sono campioni mondiali di pisolini, ma se il tuo micio dorme più del solito, rifiuta stimoli o si isola, potrebbe non essere solo stanco. Uno studio della University of Bristol ha rilevato che i gatti depressi riducono drasticamente le interazioni sociali e l’esplorazione. ce qu’il faut faire: osserva quando e come dorme. Se è apatico anche nei suoi orari più attivi, è un segnale.
  2. Mangia poco (o troppo). Un cambio nelle abitudini alimentari è spesso uno dei primi segnali di disagio emotivo. If mangia meno, è possibile lo stato depressivo, se mangia in eccesso, potrebbe essere per un meccanismo compensatorio da stress. Ma fate attenzione: prima di pensare alla depressione, escludete cause fisiche con una visita veterinaria.
  3. Non gioca più (nemmeno col tuo piede). Il gioco è un indicatore chiave del benessere felino. Se il vostro amico non insegue più palline, non reagisce agli stimoli o sembra disinteressato a tutto, potreste essere davanti ad un calo dell’umore. Secondo l’American Veterinary Medical Association, il comportamento ludico nei gatti è collegato ai livelli di serotonina.
  4. Si nasconde continuamente. Un gatto che cerca posti bui, si rintana sotto il letto o evita il contatto potrebbe non essere solo timido, ma in uno stato di disagio profondo. Lo studio “Cat Stress Score” del veterinario Daniel Mills dell’Università di Lincoln propone proprio l’isolamento come uno dei primi segnali di depressione comportamentale.
  5. Cura eccessiva o assente del pelo. I gatti sono maniaci della pulizia. Se notate un eccessivo leccamento, soprattutto su pancia o zampe, ma anche l’opposto, un manto trascurato, opaco o arruffato… è tempo di farsi qualche domanda.

In medicina veterinaria, questi comportamenti sono considerati segni di stress cronico o depressione, talvolta associati a dermatiti psicosomatiche.

Quali sono le cause della depressione nei gatti

Ora che sappiamo che un gatto si può deprimere, ecco le principali cause che possono portare un gatto a soffrire di depressione, secondo i veterinari:

    • Nuovi membri in famiglia: i gatti sono diffidenti e poco inclini ad accettare cambiamenti sociali e l’arrivo di un neonato o di un nuovo animale domestico può generare stress e tristezza
    • Cambiamenti ambientali: anche solo spostare i mobili o fare lavori in casa può causare disagio e depressione, poiché il felino è legato alla stabilità del proprio ambiente
    • Trasloco: cambiare casa o appartamento porta il micio è fonte di depressione, perché sono animali con un forte attaccamento al territorio, che fanno fatica ad adattarsi a nuovi spazi e Routine
    • Modifiche nella routine quotidiana: amano le abitudini ed i cambiamenti negli orari dei pasti, nelle uscite o nei rientri del proprietario possono alterare il loro equilibrio emotivo
    • Perdita di un compagno: la scomparsa di un familiare o di un altro animale con cui il gatto aveva legato
    • Noia: hanno bisogno di stimoli, se non hanno giochi, attività o possibilità di caccia simulata, soprattutto in casa, possono annoiarsi e diventare depressi

<liMalattie o dolore fisico: problemi come artrite, maladie rénale, infezioni respiratorie o dolori cronici possono compromettere il suo benessere psicologico

Come aiutare un gatto depresso?

I nostri consigli pratici davanti ad uno di questi comportamenti del felino sono di:

      • Ripristinare una routine quotidiana regolare
      • Arricchire l’ambiente con giochi, tiragraffi, nascondigli
      • Dedicare tempo di qualità Tous les jours
      • Valutare la compagnia di un altro gatto (con calma!) se il vostro è l’unico
      • Consultare un veterinario comportamentalista

Fonti scientifiche

Per scrivere questo articolo abbiamo consultato e citato questi studi scientifici:

Depressione e ansia nei gatti: qual è la differenza?

Nei gatti depressione ed ansia sono disturbi diversi sia per i sintomi che per la durata.

La dépression provoca tristezza, apatia e perdita di energia.

L’ansia, invece, genera Nervosité, preoccupazione e agitazione costanti.

Secondo WebMD, la depressione nei gatti può risolversi nel giro di qualche mese con le giuste cure, mentre l’ansia tende a essere cronica e necessita di gestione continua. I due disturbi sono diversi, mais possono anche coesistere nello stesso gatto.

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Ultimo aggiornamento il 9 Luglio 2025 da Rossella Vignoli

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☢️ Le 5 sostanze più tossiche che hai in casa (e non lo sai!)

5 sostanze più tossiche che hai in casa

La tua casa è davvero un luogo sicuro? Anche l’ambiente più pulito può nascondere insidie invisibili. Molti oggetti di uso quotidiano rilasciano sostanze chimiche pericolose che respiriamo o assorbiamo ogni giorno senza rendercene conto.

Le 5 sostanze più tossiche che hai in casa

Voici les 5 principali “minacce invisibili” da cui proteggerti.

1. 🕯 Candele profumate

Contenir Paraffine, un derivato del petrolio, che bruciando rilascia formaldeide, benzene e altri composti volatili tossici. Meglio optare per candele naturali in cera di soia o d’api.

2. 🦟 Insetticidi spray

Contenir piretroidi e VOC (composés organiques volatils) dannosi per la salute umana e l’ambiente. Sostituiscili con soluzioni naturali: zanzariere, huiles essentielles, trappole ecologiche.

3. 🍳 Pentole antiaderenti rovinate

Il rivestimento in Teflon danneggiato può liberare PFOA, sostanza potenzialmente cancerogena. Preferisci padelle in acciaio inox, ghisa o ceramica.

4. 🌬 Profumatori per ambienti

Spray e diffusori artificiali contengono ftalati e VOC che inquinano l’aria domestica. Scegli huiles essentielles naturali, oppure ventila bene gli ambienti.

5. 🧴 Detergenti per la casa

La candeggina, l’Ammoniac e molti sgrassatori rilasciano gas irritanti. Pulisci in modo efficace e sicuro con ingredienti semplici come vinaigre, bicarbonato e limone.

💡 Come proteggersi

  • Leggi sempre le etichette dei prodotti.
  • Evita profumazioni sintetiche e agenti chimici aggressivi.
  • Prediligi detergenti eco-friendly e ricette fai-da-te.
  • Arieggia bene ogni stanza ogni giorno.

Prendersi cura dell’ambiente domestico è il primo passo verso una vita più sana. Elimina le fonti di tossicità nascosta e trasforma la tua casa in un vero rifugio naturale. 🌱

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Ultimo aggiornamento il 9 Luglio 2025 da Rossella Vignoli

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SERR 2015

SERR 2015

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La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) è un’iniziativa che nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti nel corso di una settimana.

E‘ un’iniziativa che coinvolge una vasta gamma di pubblico (enti pubblici, imprese, società civile e cittadini). Gli scopi della SERR sono i seguenti:
• promuovere azioni per una riduzione dei rifiuti in tutta Europa;
• accrescere la consapevolezza sulle possibili strategie di riduzione e sulle politiche europee e nazionali in materia ambientale;
• porre in evidenza esempi virtuosi di riduzione dei rifiuti;
• sottolineare le connessioni esistenti tra riduzione dei rifiuti, sviluppo sostenibile e lotta contro i cambiamenti climatici.

Nel 2015, le giornate tematiche di prevenzione si concentreranno sulla Dematerializzazione: Fare di più con meno, promuovendo un consumo intelligente e ad una conseguente riduzione dei rifiuti alla fonte.
Per porre attenzione su questo tema, il Comune di Sambuca, Esper e la Svimed organizzano una conferenza giorno 28 Novembre 2015 a Palazzo Cosentini, per illustrare il nuovo piano di gestione dei rifiuti del Comune di Sambuca e presentare alcune iniziative sviluppate sul territorio Ibleo per la promozione della gestione sostenibile del patrimonio.

Per maggiori informazioni: www.svimed.eu – email:info@svimed.eu – Tel: 0932 247643

Per registrarsi all’evento clicca qui

 

Questionario di gradimento – Monitoraggio esperienza pilota

Questionario di gradimento – Monitoraggio esperienza pilota

Gentili Utenti,
chiediamo la vostra collaborazione al fine di ottenere una valutazione sulla qualità dei servizi e delle iniziative realizzate nell’ambito del progetto SMOT con l’implementazione dell’ecostazione EcogReenibla, Largo san Paolo Sambuca Ibla.
Il vostro giudizio ci servirà per misurare il vostro grado di soddisfazione, nell’ottica di migliorare il servizio offerto e di adeguarlo alle vostre aspettative.

Compilate il questionario disponibile al link http://bit.ly/1kL2FfA

Grazie della collaborazione.

Il team ecogReenibla.

Semplicemente differente – Non accetto un rifiuto

Semplicemente differente – Non accetto un rifiuto

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Da mercoledì 27 maggio si terrà il primo dei cinque incontri partecipati con la cittadinanza per raccogliere spunti e informazioni, in vista della stesura finale del nuovo piano di raccolta domiciliare dei rifiuti predisposto dall’Amministrazione Comunale.

Consulta il calendario e trova quello più vicino a te!

La tua opinione è importante per noi: compila il breve questionario online, il tuo prezioso contributo verrà preso in considerazione e discusso durante gli incontri

L’anonimato è totale – puoi compilare il questionario anche da casa in totale discrezione.

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