La verità scientifica
Non esistono prove scientifiche che colleghino direttamente l’esposizione a una corrente d’aria con l’insorgenza di dolori cervicali o torcicollo. Il cosiddetto “colpo d’aria” è in realtà un concetto popolare, ma non supportato dalla medicina moderna.
I dolori nella zona del collo, noti come cervicalgia, sono generalmente causati da altri fattori, molto più concreti e documentati:
- Posture scorrette, specialmente davanti al computer o alla guida
- Stress e tensioni muscolari
- Traumi fisici, anche lievi
- Artrosi cervicale o altre patologie degenerative
- Sovraccarico da sforzi ripetuti o movimenti bruschi
Perché allora si prova disagio al collo con il vento?
In alcuni casi, il fastidio causato da una corrente d’aria fredda può essere reale, ma non è la causa della cervicalgia: piuttosto, può accentuare una tensione muscolare già presente o causare una leggera contrazione involontaria dei muscoli del collo.
Come prevenire i dolori cervicali davvero?
Per prendersi cura del proprio collo e della colonna cervicale, è utile:
- Mantenere una postura corretta durante il lavoro e il riposo
- Fare esercizi di stretching e mobilità regolarmente
- Gestire lo stress con tecniche di rilassamento o attività fisica
- Dormire con un cuscino ergonomico e su un materasso adeguato
In conclusione
Il “colpo d’aria” non è il vero responsabile della cervicale. Meglio puntare l’attenzione su abitudini quotidiane, postura e benessere generale. E se il dolore persiste, è sempre consigliabile rivolgersi a un fisioterapista o a un medico specialista.
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Ultimo aggiornamento il 27 Giugno 2025 da Rossella Vignoli
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