Produrre energia solare camminandoci sopra è oggi una possibilità concreta. Il pavimento fotovoltaico calpestabile rappresenta una delle soluzioni più innovative nel campo del fotovoltaico integrato agli edifici (BIPV), pensato per tutti quei contesti in cui l’installazione dei pannelli solari tradizionali risulta complessa o impossibile.
Grazie a piastrelle fotovoltaiche ad alta efficienza, questa tecnologia permette di trasformare superfici orizzontali pedonabili in fonti di energia pulita, senza rinunciare all’estetica o alla funzionalità.
Ideale per centri storici, condomini, abitazioni al piano terra o tetti non idonei, il fotovoltaico calpestabile è una risposta concreta a esigenze di spazio, vincoli architettonici o semplicemente al desiderio di massimizzare la resa di un impianto solare esistente. Le pavimentazioni fotovoltaiche possono essere installate su terrazzi, balconi, attici o tetti piani, offrendo una soluzione efficiente, discreta e resistente.
Realizzate con materiali altamente tecnologici, le piastrelle solari sono progettate per essere antiscivolo (certificazione R11), impermeabili, resistenti al gelo e all’usura quotidiana. Non solo: sono anche facili da installare e perfettamente integrabili in qualsiasi contesto architettonico.
Cos’è il pavimento fotovoltaico calpestabile e come funziona
Il pavimento fotovoltaico calpestabile è una forma avanzata di fotovoltaico architettonico integrato (BIPV) che consente di produrre energia elettrica sfruttando superfici orizzontali normalmente destinate al passaggio pedonale.
A differenza dei pannelli solari tradizionali, queste soluzioni si presentano sotto forma di piastrelle fotovoltaiche o mattonelle fotovoltaiche progettate per resistere al calpestio, agli agenti atmosferici e ai cambiamenti climatici estremi.
Le piastrelle solari sono costituite da moduli in vetro stratificato antiscivolo, trattati per ottenere un coefficiente R11 che garantisce sicurezza anche in condizioni di pioggia o ghiaccio. Ogni unità è dotata di celle fotovoltaiche ad alta efficienza, incapsulate in uno strato protettivo che ne preserva la resa energetica nel tempo. La superficie esterna è progettata per sopportare carichi statici e dinamici, rendendola adatta a camminamenti, terrazzi, cortili e persino piazze pubbliche.
Il funzionamento è identico a quello di un normale pannello solare fotovoltaico: la luce solare viene catturata dalle celle e trasformata in energia elettrica, che può essere utilizzata direttamente, immagazzinata in batterie o immessa nella rete domestica. L’innovazione sta nell’integrazione totale nel contesto architettonico, senza impatto visivo e senza occupare nuovi spazi.
Il pavimento fotovoltaico calpestabile deve essere installato da aziende specializzate. Vi segnaliamo ad esempio la Enersun, il brand di punta di New Time SpA, azienda leader nel settore dell’outdoor design con oltre 25.000 installazioni di prodotto realizzate in tutta Italia.
Un altro vantaggio chiave della pavimentazione fotovoltaica è la sua modularità: ogni piastrella funziona in modo indipendente, consentendo la personalizzazione dell’impianto in base alle dimensioni disponibili e alla quantità di energia richiesta. Le connessioni elettriche sono progettate per essere nascoste e protette, mantenendo l’estetica minimale e l’impermeabilità del sistema.
Oltre alla produzione di energia, le piastrelle fotovoltaiche offrono una finitura elegante, disponibile in vari colori e texture, adatta sia a contesti moderni che storici. Il risultato è una superficie calpestabile che unisce funzionalità, efficienza energetica e design architettonico, valorizzando ogni metro quadro disponibile.
Quando scegliere un pavimento fotovoltaico al posto dei pannelli
Il fotovoltaico calpestabile rappresenta una soluzione strategica in tutti quei contesti in cui i classici pannelli solari non possono essere installati, sia per limiti strutturali che per vincoli paesaggistici o normativi. Uno dei principali vantaggi delle piastrelle fotovoltaiche è la capacità di adattarsi a situazioni complesse, senza compromettere l’efficienza energetica o l’estetica dell’edificio.
Chi vive in centro storico, ad esempio, spesso si scontra con divieti di installazione di moduli solari sui tetti, per preservare il patrimonio architettonico. In questi casi, optare per una pavimentazione fotovoltaica permette di produrre energia senza alterare la fisionomia degli immobili. Lo stesso vale per i condomini, dove l’accesso al tetto è condiviso o limitato, rendendo difficile la realizzazione di un impianto tradizionale.
Anche chi abita al piano terra o in edifici con coperture non idonee (orientamento sfavorevole, ombreggiamenti, tetti in eternit o con pendenza insufficiente) può trarre grande beneficio dalle piastrelle solari. Basta disporre di uno spazio esterno calpestabile come un balcone, terrazzo o cortile, per rendere possibile l’installazione.
Un ulteriore caso d’uso è rappresentato dagli impianti fotovoltaici già esistenti: quando il tetto ha raggiunto la sua massima capacità di carico o lo spazio disponibile è esaurito, è possibile aumentare le prestazioni complessive dell’impianto aggiungendo una pavimentazione fotovoltaica sulle superfici orizzontali.
Le mattonelle fotovoltaiche offrono una soluzione discreta, elegante e perfettamente integrabile, senza necessità di opere murarie invasive. Non richiedendo strutture di supporto o modifiche alla copertura, il fotovoltaico calpestabile è spesso più semplice da ottenere anche dal punto di vista delle autorizzazioni edilizie.
Scegliere questa tecnologia significa quindi valorizzare ogni centimetro disponibile, trasformando in energia rinnovabile superfici altrimenti inutilizzate, e rendendo accessibile il fotovoltaico a una platea molto più ampia.
Dove installare le piastrelle fotovoltaiche: applicazioni e spazi ideali
Uno dei punti di forza del pavimento fotovoltaico calpestabile è la sua versatilità: può essere installato su una vasta gamma di superfici, trasformando ogni area esterna in una fonte di energia rinnovabile. Le piastrelle solari sono progettate per integrarsi perfettamente in contesti residenziali, commerciali o pubblici, offrendo prestazioni elevate senza limitare l’uso quotidiano degli spazi.
Le applicazioni più comuni includono:
- Tetti piani: spesso presenti in edifici moderni o industriali, i tetti piani rappresentano una superficie
ideale per la posa di piastrelle fotovoltaiche, soprattutto quando non si vogliono installare
strutture inclinate o ingombranti - Terrazzi e attici: le coperture accessibili degli edifici possono diventare aree produttive grazie alla
pavimentazione fotovoltaica. Il vantaggio è doppio: mantenere la fruibilità dello spazio e allo
stesso tempo generare energia pulita - Balconi e logge: anche le superfici di dimensioni ridotte possono ospitare mattonelle
fotovoltaiche, contribuendo al fabbisogno energetico dell’abitazione e aumentando l’autonomia
elettrica, soprattutto in combinazione con sistemi di accumulo - Cortili e vialetti pedonali: in contesti condominiali o villette a schiera, i pavimenti fotovoltaici
possono essere installati in aree comuni, valorizzando spazi altrimenti inutilizzati e promuovendo la
sostenibilità condivisa
La facilità di posa è uno degli aspetti più apprezzati: le piastrelle fotovoltaiche si installano come una pavimentazione tradizionale, senza necessità di interventi strutturali importanti. Il sistema è modulare e scalabile, quindi è possibile partire da piccole superfici e ampliare l’impianto nel tempo.
Un altro punto di forza è l’integrazione estetica: disponibili in diverse finiture e tonalità, le piastrelle solari si armonizzano con materiali come il grès, la pietra o il cemento, mantenendo l’aspetto coerente con il contesto architettonico. Questo le rende particolarmente indicate anche in ambienti vincolati o in edifici storici.
Sfruttare superfici orizzontali già esistenti per la produzione di energia significa ottimizzare lo spazio e aumentare l’indipendenza energetica dell’immobile, senza sacrificare funzionalità o design.
Vantaggi tecnici ed estetici della pavimentazione fotovoltaica
Il pavimento fotovoltaico calpestabile non è solo una soluzione funzionale, ma anche un elemento di valore architettonico ed estetico. Grazie alle sue caratteristiche tecniche avanzate, rappresenta un’alternativa concreta ai pannelli solari tradizionali, capace di unire efficienza, sicurezza e design.
Dal punto di vista tecnico, le piastrelle fotovoltaiche garantiscono prestazioni eccellenti in qualsiasi condizione climatica. Tra i principali vantaggi:
- Calpestabilità certificata: progettate per resistere a carichi elevati e all’usura quotidiana, le
mattonelle fotovoltaiche sono ideali per superfici ad alto passaggio pedonale, senza rischio di
danneggiamento delle celle - Antiscivolo R11: la superficie in vetro speciale trattato consente l’utilizzo in sicurezza anche in
presenza di acqua, neve o ghiaccio. Questo le rende perfette per terrazzi, balconi e camminamenti
esposti agli agenti atmosferici - Effetto antighiaccio: le piastrelle solari presentano una ridotta formazione di ghiaccio superficiale,
migliorando la fruibilità delle superfici anche durante l’inverno e riducendo i rischi legati alle basse
temperature - Impermeabilità: il sistema di incapsulamento e le guarnizioni perimetrali impediscono infiltrazioni
d’acqua, preservando sia l’impianto che la struttura sottostante - Facilità di installazione: la posa avviene come una normale pavimentazione, senza dover ricorrere
a complesse strutture di supporto. I cavi e le connessioni restano nascosti sotto le piastrelle, per un
risultato pulito e ordinato
Oltre agli aspetti tecnici, il fotovoltaico calpestabile si distingue per l’eleganza e la discrezione del suo design. Le piastrelle fotovoltaiche sono disponibili in diverse finiture, con colori e texture che si integrano facilmente in contesti sia moderni che storici. Questa flessibilità estetica permette di mantenere l’armonia architettonica dell’edificio, valorizzando balconi, terrazzi e cortili senza impatti visivi evidenti.
In più, la capacità di adattarsi a qualsiasi superficie calpestabile consente una progettazione su misura, trasformando spazi comuni o privati in aree produttive e sostenibili. Tutto questo contribuisce non solo al risparmio energetico, ma anche all’aumento del valore dell’immobile.
Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2025 da Rossella Vignoli
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