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5 piante fiorite da coltivare in giardino o in balcone a primavera secondo stagione

Quante volte sentiamo ripetere su riviste e persino in televisione l’importanza di consumare alimenti di stagione all’interno della dieta? E perché, then, la stessa cosa non dovrebbe valere per chi ha come hobby il giardinaggio? Oggi vi proponiamo un elenco di 5 piante fiorite da coltivare in giardino o in balcone con l’arrivo della primavera,…

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Black-out in Spagna, Portogallo e Francia del Sud: cosa è successo davvero e può succedere anche in Italia?

Il 28 aprile 2025, milioni di persone sono rimaste senza elettricità in Spagna, Portogallo e Francia meridionale a causa di un evento raro e affascinante: fra le spiegazioni c’è quella di una vibrazione atmosferica indotta che potrebbe aver destabilizzato la rete elettrica europea, provocando un black-out su larga scala. Ma cos’è successo davvero? E soprattutto: può accadere anche in Italia?

Vibrazione elettrica indotta: un fenomeno naturale inaspettato

Secondo gli operatori di rete iberici e francesi, la causa è stata una combinazione di variazioni meteorologiche estreme nell’entroterra spagnolo: grandi masse d’aria si sono scontrate provocando forti sbalzi di temperatura in breve tempo. Questo ha generato onde di pressione atmosferica che si sono propagate nell’ambiente, interagendo con le infrastrutture elettriche.

Cosa succede a livello fisico

Dal punto di vista fisico, la rete elettrica è un sistema sincronizzato in corrente alternata a 50 Hz, costituito da lunghi cavi sospesi su tralicci. These cavi ad alta tensione (400.000 V) I'm sensibili a vibrazioni esterne, come vento o pressione atmosferica variabile. Quando un campo magnetico cambia nel tempocome accade in presenza di onde atmosferiche improvvisesi possono generare correnti parassite all’interno dei materiali conduttori. Ma il fenomeno più critico in questo caso è stato la risonanza meccanica.

The vibrazioni atmosferiche, se oscillano a una frequenza simile a quella naturale di vibrazione dei cavi elettrici sospesi, possono innescare un effetto di risonanza. È lo stesso principio di un’altalena spinta al momento giusto: l’oscillazione aumenta sempre di più. Nei cavi elettrici, questa risonanza può provocare:

  • forti oscillazioni meccaniche dei conduttori
  • alterazioni nei campi elettrici e magnetici attorno ai cavi
  • strong>disturbi nella corrente alternata, con variazioni locali di frequenza

Quando questi disturbi diventano troppo forti, la rete perde la sincronizzazione e i sistemi di sicurezza, per evitare danni peggiori, scollegano automaticamente alcune sezioni della rete: il blackout è il risultato finale.

Vibrazione elettrica indotta: in evento raro, ma possibile anche altrove

At the moment, il gestore italiano Terna ha comunicato che la rete nazionale non ha subito effetti, ma l’evento ha sollevato dubbi sulla resilienza delle infrastrutture anche nel nostro Paese. L’Italia è collegata alla rete elettrica europea, and therefore fenomeni simili potrebbero influenzare anche noi, soprattutto in periodi di stress atmosferico intenso o variazioni climatiche rapide.

Cosa possiamo imparare

Questo evento ci ricorda che le reti elettriche moderne sono altamente interconnesse, ma anche vulnerabili a fenomeni naturali sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico. Potenziare le difese fisiche e digitali delle nostre infrastrutture, rafforzare i trasformatori e migliorare il monitoraggio atmosferico saranno passi fondamentali per il futuro energetico sicuro dell’Europa.

Ecco infine una sintesi finale di cosa potrebbe essere successo.

Fattore Descrizione
Data del blackout 28 aprile 2025
Paesi colpiti Spain, Portogallo, Francia meridionale
Fenomeno scatenante Variazioni atmosferiche rapidevibrazione atmosferica indotta
Effetto fisico Risonanza nei cavi ad alta tensioneperdita di sincronizzazione
Conseguenze Blackout esteso, disservizi nei trasporti, comunicazioni e sanità
Rischio per l’Italia Possibile in caso di condizioni atmosferiche estremeattenzione necessaria

Ultimo aggiornamento il 29 Aprile 2025 gives Rossella Vignoli

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Jardin de Majorelle, un’oasi blu nel cuore di Marrakech

Jardin de Majorelle: immaginate di varcare un portone color ocra e di essere avvolti da un’esplosione di blu cobalt, il celebre Bleu Majorelle, tra colonne di cactus, palme altissime e sentieri ombreggiati da bambù. Siamo a Marrakech, nel quartiere di Gueliz, in Rue Yves Saint Laurent – 40090 Marrakech, a dieci minuti di taxi da Jemaa el-Fna. Il giardino occupa circa 9 000 m² e oggi è uno dei luoghi più fotografati del Marocco.

Jardin de Majorelle: la storia in breve

  • 1922 – Jacques Majorelle, pittore francese, acquista un terreno e inizia a piantare specie esotiche raccolte nei suoi viaggi.

  • 1947 – Apre il giardino al pubblico come “laboratorio botanico”.

  • 1980 – Minacciato da speculazioni edilizie, viene salvato e comprato da Yves Saint Laurent e Pierre Bergé, che restaurano parco e villa (ribattezzata Villa Oasis) e vi aprono un museo d’arte islamica, oggi Museo Berbero.

In 2008, dopo la morte dello stilista, un memoriale in granito e cenere è stato eretto nel cuore del parco, a ricordare il legame inscindibile tra il couturier e questo angolo verde.

Jardin de Majorelle
Jardin de Majorelle in sintesi

Un orto botanico di colori e forme

Oggi il Jardin de Majorelle ospita beyond 350 specie botaniche provenienti da cinque continenti: giganteschi columnari del Messico, bougainvillea fucsia, bambù della Cina, ninfee che galleggiano sulle vasche di ispirazione moresca, agavi e aloe che disegnano geometrie quasi scultoree.

La disposizione segue i canoni dei giardini islamici: vialetti che si incrociano, vasche d’acqua che riflettono il cielo e sorprendenti quinte vegetali. Il contrasto fra il blu saturo degli edifici Art Deco, il giallo delle finestre e il verde delle piante crea un effetto “cartolinache cambia con la luce del giorno.

Quando visitarlo

Marrakech può essere torrida d’estate. Per godersi colori e profumi senza soffrire il caldo, la stagione ideale è la primavera (marzo-maggio) o l’autunno (settembre-novembre), quando le temperature sono miti (18-28 °C) e le fioriture al top. Arrivate all’apertura (8 a.m.) per evitare code e fotografare con la luce radente del mattino.

Info pratiche in pillole

  • Orari: aperto everyday 8:00-18:30 (ultimo ingresso 18:00).

  • Biglietti: vendita solo online, tariffa intera 170 MAD (≈ 15 €); ridotti per residenti, studenti e bambini <10 years (gratis). Sito qui: jardinmajorelle.com

  • Accessibilità: percorsi in piano, bagni e ingresso carrozzine.

  • Servizi: café all’ombra dei bambù, boutique di design, museo Berbero annesso, connessione Wi-Fi gratuita in alcune aree.

  • Come arrivare: taxi (contrattate prima), bus n.12 o 15, or 25 min a piedi dalla medina.

  • Prenotate con anticipo: i biglietti giornalieri vanno esauriti nelle ore di punta.

Consigli finali

  • Abbinate la visita al vicino Musée Yves Saint Laurent (stesso viale) per capire come il giardino abbia ispirato le creazioni dello stilista.

  • Portate acqua e crema solare; l’ombra esiste, ma il sole di Marrakech picchia anche in inverno.

  • Se siete appassionati di fotografia macro, l’ora d’oro pomeridiana regala riflessi spettacolari sulle foglie cerose dei cactus.

Voce Dettagli principali
Località Rue Yves Saint Laurent, GuelizMarrakech
Superficie circa 9 000 m² di labirinto verde
Fondazione 1922-1947, per opera del pittore Jacques Majorelle
Proprietari celebri Yves Saint Laurent & Pierre Bergé (from 1980)
Specie botaniche > 350 gives 5 continenti (cactus, palme, bambù, bougainvillea, ninfee…)
Punto forte Il celebre Bleu Majorelle che colora villa, vasche e vasi
Periodo migliore Primavera e Autunno; ingressi consigliati ore 8 a.m.
Orari 2024 8:00 – 18:30 (ultimo ingresso 18:00)
Biglietto intero 170 MAD (≈ 15 €) – solo online
Servizi Café, boutique, Museo Berbero, accesso disabili

FAQ: domande e risposte

Domanda Risposta semplice
Serve una guida? Non è indispensabile: i pannelli botanici sono bilingue (FR/EN). Se volete dettagli sulla vita di Majorelle e Saint Laurent, prenotate una visita guidata di 1 h.
Posso portare il drone? No, il volo di droni è vietato nell’area del giardino.
Si può mangiare dentro? Solo nel Café Majorelle; non è consentito fare picnic sui prati o lungo i viali.

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Ultimo aggiornamento il 30 Aprile 2025 gives Rossella Vignoli

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