Il potere dell’olfatto del cane è sorprendente, così vogliamo spiegarvi quali sono le 10 cose più sorprendenti che il cane fiuta e noi umani non riusciamo a percepire se non con degli strumenti specifici e tecnologici.
Il supernaso del cane
Il cane possiede ben 125–300 milioni di recettori olfattivi, rispetto ai 5 milioni dell’uomo, ed una parte del cervello dedicata all’olfatto sensibilmente più sviluppata, fino al 33%, rispetto al solo 5% dell’uomo.
Questo organo è strutturato per captare molecole odorose fino a 10 milioni di volte in più rispetto al nostro naso.
Scopriamo allora quali sono le 10 cose più sorprendenti il cane fiuta e noi no!
1. Il cancro
Sono dei radar viventi per le malattie. Diversi studi scientifici confermano, infatti, che i cani sono in grado di individuare i composti organici volatili (VOC) emessi dalle cellule tumorali (urina, respiro, saliva), con sensibilità fino al 99 % per il cancro ai polmoni e al seno.
In uno studio veterinario, cani addestrati hanno individuato tumori nella saliva con 90 % sensibilità e 98 % specificità. (Fonte: avma.org)
2. Stress e emozioni umane
Quando annusano il nostro odore di stress attraverso il sudore ed il respiro), i cani non solo riconoscono lo stato emotivo, ma modificano anche il loro comportamento: diventano ‘pessimisti’ e più cauti. Ricerche dell’Università di Bristol evidenziano come questi odori influenzino apprendimento e risposte emotive nei cani
Emozioni come stress, ansia, paura e felicità lasciano dunque una ‘firma odorosa’ che i cani colgono perfettamente, adattando il loro comportamento.
3. Altre malattie e infezioni
I cani addestrati possono rilevare infezioni come il Clostridium difficile e Staffiloccus aureus con precisione del 100 % dai campioni fecali. Fonte: cancer.org.au)
E persino il COVID-19 attraverso i attraverso VOC, le molecole olfattive emesse nel respiro o nel sudore della persona infetta. (Fonte: Canine olfactory detection of SARS-CoV-2-infected humans—a systematic review, 2023, e Dogs can detect an odor profile associated withStaphylococcus aureus biofilms in cultures and biological samples, 2024)
4. Riconoscere altri esseri viventi
Attraverso l’olfatto percepiscono specie diverse, sesso, età, stato riproduttivo, ed atri elementi fondamentali per la comunicazione intra- e inter-specifica.
5. Epilessia: anticipano le crisi
Questa malattia neurologica è caratterizzata da crisi ricorrenti che comportano perdita di coscienza, convulsioni e confusione.
Uno studio ha dimostrato che i cani addestrati sono in grado di rilevare l’odore specifico di una persona epilettica prima dell’arrivo di una crisi. Questo suggerisce che esiste un odore pre-crisi epilettica, distinto e riconoscibile dal cane, permettendo potenzialmente un intervento preventivo e salvavita.
6. Cibo
I nostri amici pelosi riescono a separare i diversi aromi complessi (carne, spezie, verdure) presenti nel cibo e individuano i singoli ingredienti. E perfino le persone coinvolte nella preparazione.
Possono dunque distinguere i singoli ingredienti di una pietanza, e perfino chi l’ha cucinata.
7. I pericoli come esplosivi e droga
Se opportunamente addestrati, sono impiegati da polizia e forze speciali per fiutare sostanze illegali e ordigni, superando sensibilmente l’uomo in precisione.
Non gli sfuggono così esplosivi, droghe, sostanze tossiche: sono una risorsa insostituibile.
8. Donne incinta
Non tutti sanno che un cane è in grado di fiutare se una donna è incinta grazie al differente odore legato ai cambiamenti ormonali.
9. Glicemia bassa
La glicemia bassa (o ipoglicemia) è una condizione che può causare sintomi gravi che possono essere mettere in pericolo la vita di un a persona. Ed è un possibile effetto collaterale della terapia insulinica nei soggetti affetti da diabete di tipo 1.
I cani da allerta per diabetici sono specificamente addestrati a riconoscere determinate sostanze chimiche presenti nell’alito o nel sudore dei diabetici con livelli di glucosio nel sangue in calo.
Dal momento che un episodio di ipoglicemia notturna può essere fatale, questi cani possono svegliare i loro umani nel cuore della notte e potenzialmente salvargli la vita.
10. Comunica informazioni agli altri cani
Spesso il nostro amico usa a suo vantaggio l’incredibile senso dell’olfatto di cui è dotato. Stiamo parlando della comunicazione olfattiva tra cani.
Quando i pelosi si fermano ad annusare un lampione o il classico albero, in realtà stanno leggendo la un messaggio lasciato dalla pipì lasciata da altri cani. Infatti, marcano il territorio con le urine, per comunicare la loro identità, il sesso, l’età, la taglia, lo stato riproduttivo, il livello di stress e persino la dieta.
Quando gli altri cani individuano le aree ‘marcate’ da uno quattro zampe, possono riconoscere informazioni su di lui, lasciate proprio dal messaggio olfattivo, che è carico di feromoni.
Inoltre, quando una femmina entra in calore (o estro), la fase fertile del suo stato riproduttivo, emette potenti feromoni. Questi servono a lanciare il messaggio della sua disponibilità per i maschi. Gli esseri umani non sono in grado di rilevare questi feromoni, ma quando i cani maschi li percepiscono, possono provocare fughe, ululati, vagabondaggi e marcatura del territorio con urine.
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Ultimo aggiornamento il 13 Giugno 2025 da Rossella Vignoli
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